Lo scopo della ricerca del gruppo di glicoimmunologia è studiare il ruolo dell'immunologia dei glicani nella salute e nelle malattie umane. Questa ricerca mira a districare i meccanismi biologici modulati dalle glicosilazioni e a scoprire nuove terapie a base di glicani per il cancro e le malattie congenite della glicosilazione. La nostra attenzione si è concentrata sui glicani sialilati che influenzano la funzione delle molecole rilevanti, in particolare durante la risposta.
Abbiamo sviluppato tecnologie per alterare il contenuto di acido sialico e una piattaforma multimodale per la dissoluzione ad alto rendimento di proteine leganti i glicani con potenziali applicazioni cliniche. Per far progredire la ricerca nel campo, utilizziamo diverse tecnologie come la profilazione dei glicani, la selezione o la colorazione degli anticorpi, la spettrometria di massa e l'immunoistochimica, i saggi in vitro con linee cellulari come modelli di malattia, le manipolazioni del contenuto di acido sialico attraverso l'ingegneria enzimatica e metabolica. Le attuali sfide sperimentali riguardano la comprensione delle complesse interazioni tra glicani sialilati e lectine.
Ci sono meccanismi e conseguenze funzionali in diverse risposte immunitarie. L'acido sialico modula la potenza delle cellule dendritiche e il turnover MHC1. Questa scoperta ha individuato nuovi meccanismi biologici e patologici e ha sviluppato terapie innovative.
Ha inoltre identificato nuovi percorsi immunitari e approcci per la loro modulazione terapeutica. Uno dei problemi nella produzione ex vivo di cellule dendritiche derivate da monociti umani per usi terapeutici è la loro incapacità di maturare completamente. Questo protocollo mostra che la maturazione delle DC può essere ottenuta trattando enzimaticamente la superficie cellulare con sialidasi mantenendo la vitalità cellulare.
Questo metodo è conveniente e consente di risparmiare tempo. Rispetto agli inibitori metabolici dell'acido sialico, il trattamento con sialidasi offre un metodo rapido ed efficace per rimuovere gli acidi sialici della superficie cellulare mantenendo la vitalità cellulare. La comprensione del ruolo del contenuto di acido sialico nei glicani genera una certa consapevolezza dell'importanza di questo glicano nel cancro e favorirà l'identificazione di nuovi meccanismi di malattia e strategie neuropatiche.